17 Giugno 2014
Il Ducato ha incontrato il pesce azzurro di laguna
Serata raffinata, con un clima insolitamente fresco a causa di un improvviso, ma preannunciato, acquazzone. “Al Casone”, ristorante del golf di Grado, è stata… celebrata dal Ducato dei vini friulani l’Agape del pesce azzurro, un incontro a tavola festeggiato con pietanze proposte dalla batteria di cucina coordinata dallo chef Andrea Fabris, aiutato da Alex Moraro, Marco Bonotto, Andrea Marson, che hanno più che convinto i commensali. Fabris al ristorante “Al Casone” di Grado è arrivato nel 2010, dopo un passato professionale all’Hannibal di Monfalcone e al “Ragno d’Oro” di Villa Vicentina.
Il pesce azzurro di laguna ha fatto la sua bella figura con sformatino delicato di melanzane con schilette in toceto; paccheri con sardoncini barcolani, pomodoro e mentuccia; polentina con sepe sofegae; sgombro con caponata di verdure e pesto di basilico. A chiusura gelato artigianale mantecato con guazzetto di fragole.
Ha messo in risalto l’evento, presentando anche alcuni degli illustri ospiti, il Duca Piero I, preannunciando un intervento salutare perché si è poi parlato di come vivere oltre cent’anni. Ospiti il giornalista scrittore Guido Mattioni, autore, dopo il grande successo di “Ascoltavo le maree”, del romanzo “Soltanto il cielo non ha confini”, accompagnato dalla dottoressa Caroli, apprezzata oncologa; Roberto Variola e signora; l’artista Piero De Martin; il dottor Oliviero Panzetta, già primario nefrologo degli Ospedali Riuniti di Trieste. E’ stato il dottor Panzetta, anche lui nobile del Ducato, a spiegare come si fa a raggiungere il secolo di vita attraverso una sana alimentazione, una adeguata attività fisica e rispettando una filosofia del ben pensare. Una lezione-conversazione, quella del dottor Panzetta, accompagnata da slide, molto apprezzata dai presenti.