Il rapporto fra giovani e alcol, fra vino e abusi del bere non è un problema di oggi, come le cronache tendono a far credere. È un problema vecchio, molto vecchio. Un tempo non c’erano né la televisione né la pubblicità martellante, ma pur senza i loro modelli indotti si beveva ugualmente. Magari per altre motivazioni rispetto ad aggi, ma lo si faceva, anche di più e peggio. Solo che allora chi aveva alzato il gomito, giovane o vecchio che fosse, circolava a piedi o in bicicletta, o su un carretto, e la cosa non provocava incidenti di sorta, salvo quando succedevano incresciosi fatti familiari.
Oggi si beve sicuramente di meno, oltre che meglio, ma, ahimè, sono cambiati i mezzi di locomozione e con essi i tipi di guai.
La colpa, tuttavia, allora come ora, non era e non è del vino (un tempo, tra l’altro, assai meno buono), ma del modo sbagliato di consumarlo. Quello che serve, dunque, è una corretta educazione alimentare.