06 Agosto 2024
Premio ricordo Isi Benini 2024 a Giannola Nonino
La genialità di una donna straordinaria che con passione, tenacia, con lungimirante attenzione all’innovazione e rara intuizione commerciale, ha saputo trasformare una semplice popolare bevanda alcolica, in un marchio di successo internazionale, ha il nome di Giannola Nonino. Con accanto sempre il marito Benito, artefice e custode dell’antica tradizione distillatoria friulana, ha avuto negli anni ’70, la felice ispirazione di promuovere e incoraggiare l’uso delle vinacce monovitigno, consentendo così la produzione di grappe con caratteristiche uniche, legate alle specifiche varietà di uve. Il distillato di una singola varietà di vinaccia, si rivela una mossa rivoluzionaria che nobilita il “liquore dei poveri” portando il nome Nonino in poco tempo a essere uno dei brand più apprezzati e ricercati al mondo. Grande successo riscuote nell’84 la Grappa di Picolit, ottenendo un riconoscimento ufficiale del Governo italiano, quale simbolo dell’artigianalità e dell’eccellenza della famiglia. Ma non basta, la fantasia e la creatività la portano a istituire il Premio Nonino per la valorizzazione della civiltà contadina, capace di portare a Percoto, ogni anno, il meglio della cultura e dell’imprenditoria mondiale, con personalità scelte anticipando ben sei premi Nobel. Giannola non si ferma mai, gira il mondo, promuove, parla, ascolta e si fa interprete del mutare delle tendenze che poi riversa nella distilleria, dove Benito, che ha inventato la distillazione in vasca a vapore, traduce in realtà i suoi sogni. Nascono così gli amari, l’aperitivo, altri liquori che sarebbe troppo lungo elencare ma che tutti abbiamo assaggiato.
Come degno riconoscimento per una vita di lavoro e di successo arriva il premio più ambito di miglior distilleria del mondo nel 2019.
I Nobili del Ducato sinceramente ammirati per i successi conseguiti e l’incessante promozione a favore della nostra terra e delle nostre tradizioni si onorano di premiarla con il “Ricordo Isi Benini 2024”.