17 Giugno 2014
Il codice QR sulle bottiglie
È una proposta del Ducato dei vini friulani.
È una delle proposte, per certi versi nuova, moderna e intelligente, nata nella famiglia del Ducato dei vini friulani. A riproporla è stato il DucaPiero I in occasione della Dieta di primavera che si è tenuta, venerdì 23 maggio, con molta partecipazione di amici e simpatizzanti, nella ristrutturata villa Nachini Cabassi di Corno di Rosazzo. Anni fa il Ducato propose di mettere il “QR code” nella contro etichetta dei vini. Il “QR code” è un codice a barre a risposta veloce. Viene letto con un telefono cellulare o con uno smart phone e fornisce varie informazioni su un prodotto. Il Ducato, grazie all’interessamento di Bruno Damiani. aveva avuto allora anche una offerta eccezionale da parte di una ditta che poteva fare il lavoro per 10 euro per ciascuna qualità di vino. “L’idea – ha puntualizzato il Duca – non era stata accolta con molto entusiasmo. Forse era troppo prematura. Oggi anche se l’offerta di quella ditta non c’è più, ma abbiamo notato che molti produttori, anche a costi superiori, hanno cominciato ad adoperare il codice QR e Fanno comunque bene perché attraverso questo codice i consumatori, in qualsiasi parte del mondo si trovino, possono avere informazioni complete sul vino, sull’azienda che lo produce, sul territorio dove sono ubicate le viti”. Un’operazione importante perché chi ha la fortuna di vivere in un ambiente come il nostro, vocato al vino, deve far conoscere il suo prodotto nel migliore dei modi, anche usando le nuove tecnologie.